Italiani all’estero

La partenza, i viaggi, il ritorno, i successi, la nostalgia, l'amore, il lavoro, le guerre...

nelle storie di centinaia di italiani che hanno lasciato il nostro Paese e attraversato il mondo, dall’Ottocento a oggi. Tratte dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Raccontano le loro storieTutti gli autori

Carlina Lorenzini

sono nata a:

Piombino (Livorno) nel 1924

e sono andata in

Argentina

racconto di:

arrivo, cibo, famiglia, fascismo, malattia, nave, partenza, ritorno, usi e costumi, viaggio

Sergio Paderi

sono nato a:

Palermo

e sono andato

Nicaragua

racconto di:

arrivo, cooperazione allo sviluppo, guerra, lavoro, paesaggio, politica, tempo libero

Francesco D'Angelo

sono nato a:

Palermo nel 1933

e sono andato

Danimarca

racconto di:

paesaggio, tempo libero, viaggio

Eugenia Dal Bò

sono nata a:

Milano nel 1867

e sono andata nello

Yemen, Libia, Eritrea, Somalia

racconto di:

arrivo, clandestinità, famiglia, guerra, matrimonio, nave, paesaggio, preparativi, ritorno, viaggio

Annibale Mattavelli

sono nato a:

Verdellino (Bergamo) nel 1930

e sono andato in

Belgio

racconto di:

alcool, arrivo, consolato, emarginazione, lavoro, miniera, politica, prostituzione, ritorno, sessualità, treno, violenza

Lucillo Bianchi

sono nato a:

Cibiana di Cadore (Belluno) nel 1923

e sono andato in

Germania

racconto di:

amicizia, famiglia, guerra, integrazione, lavoro, mediatori, partenza, successo

Mariuccia Ragaù

sono nata a:

Isola d’Istria (Slovenia) () nel 1942

e sono andata in

Kenya

racconto di:

cibo, cooperazione allo sviluppo, corrispondenza, lavoro, lingua, morte, partenza, preparativi

Giulio Cesare Scatolari

sono nato a:

Jesi (Ancona) nel 1876

e sono andato in

Congo

racconto di:

avventura, malattia, morte, partenza, paura, preparativi, viaggio

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